Roma

Ninfeo di Villa Giulia
(Giorgio Vasari – Niccolò Ammannati)

Epoca
(1552 – 1555)
Bartolomeo Ammannati e Giorgio Vasari
Anno intervento
2015 – 2016
Materiali e tecniche esecutive
  • Lapidei
Committenza
Costruita come residenza estiva fuori porta di Papa Giulio III, cui deve il nome, passò allo Stato italiano con la presa di Roma del 1870 e adibito in seguito a sede del Museo nazionale Etrusco, sua attuale destinazione d’uso.
Il Ninfeo, oggetto del restauro, (che si trova a una quota inferiore), venne ideato per pranzare al fresco sfuggendo alla calura estiva. Questa composizione, articolata su tre livelli di logge coperte e decorate con statue di marmo e balaustre, è costruita intorno ad una fontana centrale: in questo ambiente fresco, riparato dal sole ardente, si dovevano tenere feste che duravano l’intero giorno.
La fontana centrale venne progettata e scolpita da Vasari e da Ammannati e rappresenta le divinità dei fiumi e le cariatidi.

Direzione dei lavori: Arch. Enrico Calcara