In un’antica guida di Roma, il portale in terracotta posto all’ingresso del civico n° 50 di via del Babuino è descritto come “opera rinascimentale”. Durante l’intervento è stato però ritrovato il bollo che ha consentito invece l’attribuzione alla “Manifattura di Signa”, officina toscana attiva nei primi anni del XX sec. specializzata nella riproduzione di opere rinascimentali. Le opere prodotte da questa officina erano realizzate sia imitando lo stile quattrocentesco che attraverso calchi di elementi originali. Oltre alle operazioni di smontaggio e di restauro,  è stato progettato e realizzato un nuovo sistema di ancoraggio a muro basato su vincoli meccanici totalmente reversibili.